Care concittadine,
Cari concittadini,
Il Partito Democratico si è recentemente costituito in Circolo a Cantello.
Come inizio della nostra attività politica, desideriamo porre alla vostra attenzione un problema che merita la considerazione e la collaborazione di tutte le forze amministrative e politiche di Cantello.
Il Piano Cave della Provincia di Varese sta per essere approvato definitivamente dal Consiglio regionale.
Se venisse approvato, così come proposto dalla Provincia di Varese, il piano avrà un forte impatto sul nostro territorio: consentirà una grande espansione della Cava Valli e comporterà la riapertura della Cava Italinerti (ex cava Coppa).
Per la Cava Valli è prevista la possibilità di estrarre oltre 180.000 mc annui su una superficie di circa 63 ettari. La cava é situata nella zona della Bevera, una valle con un delicato equilibrio ambientale ed idrogeologico, ricca di importanti risorse idriche. L’espansione prevista per questa cava potrebbe arrivare a lambire lo stradone di Gaggiolo!
Per la Cava Italinerti, cessata alcuni anni fa e visibile all’inizio della Valsorda, è ora previsto il recupero ambientale attraverso una escavazione di un volume di oltre l.550.000 su una superficie di 13,4 ettari.
A fronte di un volume di escavazione di tale entità sembra paradossale parlare di recupero ambientale!
Se così sarà attuato, non resterà nulla dell'ambiente naturale che ci si proponeva di recuperare! Gli scavi comporterebbero lo spianamento di parte della collina (detta dei "Tre scali"), con la distruzione di un bosco pregiato e, per la sua posizione preminente, la ferita al paesaggio sarebbe visibile fin dai sobborghi di Varese.
Destinato ad essere solcato da importanti opere di interesse pubblico (l’autostrada Pedemontana e la ferrovia Arcisate – Stabio), il nostro territorio dovrà subire quindi anche le forti penalizzazioni di un piano cave predisposto dalla Provincia di Varese, guidata da anni dalla Lega Nord, ed in fase di approvazione da parte della Regione Lombardia amministrata dal Popolo delle Libertà.
Ci rivolgiamo alle corrispondenti forze politiche locali affinché prendano posizione in modo autonomo, deciso e perentorio nei confronti dei loro referenti superiori, in difesa di quel territorio che in ogni occasione dichiarano di voler tutelare.
Questo è il momento di dimostrarlo con i fatti.
Noi, come Partito Democratico, siamo pronti a fare la nostra parte.
La vogliamo fare con l'appoggio alle delibere già approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale, continueremo a farlo sostenendo tutte le iniziative finalizzate alla salvaguardia del nostro territorio e chiamiamo le altre forze politiche e tutti i cittadini ad unire gli sforzi su un tema così delicato per il futuro di Cantello.
Cantello, giugno 2008